DETECt. DETECTING TRANSCULTURAL IDENTITY
IN EUROPEAN POPULAR CRIME NARRATIVES
HORIZON 2020 – RESEARCH AND INNOVATION PROGRAMME
DETECt. Detecting transcultural identity in European popular crime narratives, finanziato dalla Commissione europea nell’ambito del programma Horizon 2020, si occupa di identità e cultura popolare: vuole mostrare come la circolazione transnazionale di prodotti di genere crime provenienti dai vari paesi dell’Unione Europea abbia contribuito alla formazione, dal 1989 a oggi, di un’identità europea plurale e condivisa.
Il progetto, che coinvolge 13 università e operatori del settore in 10 paesi europei, si rivolge in particolare a studiosi, docenti, studenti, professionisti e policy marker, al fine di promuovere il dialogo transculturale e la ricerca sul tema dell’identità europea, attraverso eventi, risorse digitali, e strumenti didattici innovativi.
Nello specifico, il progetto si propone innanzitutto di analizzare e promuovere il ruolo della cultura popolare nel favorire il dialogo tra differenti comunità nazionali, locali, linguistiche e culturali, e la formazione di un’identità europea plurale e condivisa; esso vuole altresì identificare e analizzare le pratiche transnazionali di produzione, distribuzione e consumo che, nell’ambito della cultura popolare, e più in particolare del genere crime, favoriscono l’emergere di rappresentazioni coinvolgenti e avvincenti dell’identità europea. Un altro obiettivo strategico consiste nell’elaborazione di un framework metodologico che permetta di estendere la ricerca sulle rappresentazioni dell’identità transculturale europea ad altri generi della cultura popolare. Infine, DETECt si propone di sperimentare nuove metodologie didattiche per favorire la collaborazione transnazionale e interdisciplinare nel settore delle scienze umane a livello europeo.
Molteplici e diverse sono le attività attraverso cui verranno realizzati tali obiettivi: analisi di case studies e case histories del genere crime in Europa, con particolare attenzione alle forme di produzione e circolazione, rappresentazioni identitarie transculturali; organizzazione di convegni e momenti di confronto tra studiosi e professionisti nonché di eventi e contest rivolti a studenti, appassionati e grande pubblico; pubblicazione di report e policy brief destinati a professionisti delle industrie creative e policy makers; infine elaborazione di risorse didattiche di carattere innovativo quali per esempio la creazione di comunità virtuale, la realizzazione di corso online ad accesso libero e di un Atlante digitale per la mappatura della produzione crime europea, lo sviluppo di una App dedicata ai luoghi icona delle narrazioni crime più popolari.
DETECt prevede infine la formazione di uno stakeholders network che favorisca il coinvolgimento nelle attività di ricerca e di disseminazione di player delle industrie creative, nonché la comunicazione tra soggetti accademici e operatori del settore: tavoli di lavoro, workshop, panel discussion presso eventi organizzati dal progetto o di settore, interviste con finalità di ricerca, di formazione o promozione.
Maggiori informazioni sul sito dedicato del progetto.
DIRETTORE SCIENTIFICO
Valentina Re
PARTECIPANTI
Massimiliano Coviello
Marica Spalletta
Nicola Ferrigni
Paola De Rosa
DONOR
Commissione Europea
H2020
PARTNER
Università di Bologna Alma Mater
Aalborg Universitet
Aarhus Universitet
Katholieke Universiteit Leuven
Universitatea din Bucuresti
The Queen’s University of Belfast
Université de Limoges
Debreceni Egyetem
Miso Film
Panepistimio Ioanninon
Umea Universitet
Fonden Visitaarhus
Bibliocité-Bibliothèque des Littératures Policiers
Université Paris Nanterre
Freie Universitaet Berlin
TV2 Denmark
Deutsche Film-und Fernsehakademie