BORDER CROSSINGS

SUMMER SCHOOL CIAK-EU & WOKE-IT

Come sono costruiti i racconti audiovisivi sia dei luoghi di confine, sia dei popoli che li abitano e attraversano? In che modo il cinema e i media influenzano e contribuiscono a modificare la nostra percezione dell’Europa e delle identità che la compongono e attraversano? Qual è il ruolo dei confini nelle pratiche produttive e nelle strategie distributive cinematografiche? A livello socio-culturale, ma anche industriale, quali sono le politiche di diversity, equity e inclusion (DEI) adottate dal settore mediale a livello nazionale ed europeo?

A queste domande si propone di rispondere la Summer School, frutto della collaborazione tra i progetti Ciak-EU e Woke-It: un’intensa settimana di seminari, tavole rotonde e laboratori di video partecipativo, dedicati alle rappresentazioni dei confini europei e alle molteplici declinazioni della diversità culturale attraverso cinema e televisione.

Tra gli ospiti della seconda edizione (maggio 2025), i registi e sceneggiatori Andrea Segre e Phaim Bhuiyan, la produttrice Giulia Rosa D’Amico, lo scrittore e sceneggiatore Dario Sardelli, il giornalista Lorenzo Parolin, e con loro le studiose e gli studiosi Federica D’Urso (Sapienza Università di Roma), Marco Cipolloni (Sapienza Università di Roma), Francesco Zucconi (Università IUAV di Venezia).

La direzione scientifica della Summer School è di Massimiliano Coviello, Filippo Maria Giordano, Valentina Carla Re; il laboratorio di video partecipativo è coordinato da Andrea Segre e Arianna Vergari; Bleona Shkullaku è la responsabile della segreteria organizzativa.

Maggiori informazioni sugli output della Summer School 2025 sul sito del progetto Ciak-Eu.

DIREZIONE

Massimiliano Coviello
Filippo Maria Giordano
Valentina Re

COORDINAMENTO LABORATORIO

Andrea Segre
Arianna Vergari